Oscar Pistorius

Di questo atleta mondiale paralimpico , nato il 22 Novembre 1986, non si conosce l’ora di nascita e quindi non solo non è dato sapere il suo Ascendente, ma neanche il suo segno zodiacale, se è uno Scorpione o un Sagittario in quanto proprio in quel giorno c’è il cambio di segno, nelle prime ore del pomeriggio.  
Ma l’esame del suo tema è ugualmente molto rivelatore

Sicuramente caratterizzato dal segno dello Scorpione avendo MercurioPlutone e Venere in questo spazio., prende dal forte segno caparbietà, forza d’animo e rabbia, alcuni degli elementi che l’hanno guidato fino ad oggi, una rabbia per la diversità del suo stato, per il suo non essere accettato dagli altri.  Poi il dolore mischiato alla consapevolezza di non volersi rassegnare e quell’enorme, esplosiva carica interiore di rivincita.

E dice molto anche il Sagittario, dove Saturno e Urano natali passeggiano nel segno, dai quali prende l’amore per la vita all’aperto, sportiva, disintossicante oltre a rappresentare le gambe e le patologie ad esse connesse.  E’ segnato da una vita passata a gareggiare, in ogni genere di disciplina per vincere su se stesso.  Ma lo zampino dello Scorpione vela sempre le sue attività minandole attraverso incidenti di percorso anche molto gravi come quello capitato nel 2009, in barca.

La posizione di Giove in Pesci , che mette in primo piano anche i piedi, mal supporta la quadratura con Saturno, che porta alla menomazione.  E’ importante invece vedere come i tre aspetti di Trigono con i pianeti nello Scorpione,  sopperiscano a ciò attraverso le famose protesi in fibra di carbonio, grazie un approfondito studio da parte di team esperti..

Questo tema sa di ambizione e volontà di ottenere il successo grazie anche alla posizione della Luna nel segno volitivo del Leone che l’ha costantemente alimentato per superare le sue limitazioni fisiche.  Il Leone governa la Va Casa, quella che più di tutti rappresenta lo sport, e questo elemento è il trampolino di lancio per le sue ambizioni.

Le sue energie fisiche sono tenute in forza da Marte in Acquario, perfetto simbolo per un uomo fortemente rivolto al futuro dove nel futuro ha trovato le protesi per sopperire alla sua mancanza.  Acquario tecnologico, libero, alla ricerca di nuovi lidi, quelli verso obiettivi straordinari.  Un potente elemento di insofferenza alle regole, che lui ha sempre cercato di sfidare con la sua lotta personale, di agitazione alle costrizioni fisiche e mentali.  Sfugge veloce come il vento, si rende libero, si rende leggero.

Deve lavorare molto anche di testa, con un Mercurio nello Scorpione congiunto a Plutone, una mente profonda, che entra nella mente degli altri e raggiunge l‘inconscio anche se allo stesso tempo contraddittoria e diabolica…. Un aspetto che gli ha permesso di escogitare un sistema per superare il suo  handicap, che lo ha portato a fare ricerca, a trovare una soluzione ingegnosa, di alta tecnologia per avere nuove gambe …. Ma un aspetto che avrebbe potuto lavorare bene in una persona meno sofferente di lui e che invece si è incuneato in lui trasformando il dolore in rabbia sorda, invisibile tarlo di una breve vita vissuta al massimo.

E a forza di roteare, può concentrarsi troppo su se stesso e perdere di vista gli altri….  Avere amici questo è la sua scelta, ma non sentirsi ingabbiato, la sua necessità.

Gli altri, le altre, le donne…. Un rapporto molto sofferto anche con loro perfettamente scolpito nel tema dalla congiunzione tra Venere e Plutone nel cupo Scorpione, amori che un abbraccio con il dolore rende unici, che vogliono vivere senza sfumature, meravigliosi al momento, in un altro terrificanti.

Amori che sono pieni di gelosia, di sofferenza, di tradimenti, di orgoglio calpestato.  Amori che non sono mai umili e banali, ma che devono uscire dall’anonimato per colpire quasi a voler ribadire il fatto di essere posseduti da un uomo “normale”…

Ed ora,  proprio quando Saturno in transito nello Scorpione, scivola lentamente su questa congiunzione, la tragedia si abbatte sulla vita di Oscar il quale,  percependo da lontano il consiglio del pianete, di troncare di netto gli affetti per poi rinascere, lo fa nel modo sbagliato, colpendo, ferendo, annebbiato da quel torpore drogato, di una mente non più in grado di vedere oltre la nebbia.

Si sarebbe potuta evitare la strage?  Chissà… Le stelle tracciano un percorso di vita, ma donano la facoltà di scelta, il libero arbitrio…. Ma il segno del destino c’era già dalla nascita, la deformazione del suo spazio interiore attraverso quello fisico.  Non si sarebbe potuto salvare dalle tempeste dell’animo, forse qualcuno avrebbe potuto bloccare sul nascere le sue intemperanze, ma con il “senno del poi” non si costruiscono le idee…