Sinastria, il valzer delle coppie

La sinastria è l’analisi del tema comparato di una coppia sia a livello sentimentale sia professionale. E’ un argomento particolarmente complesso da prendere in considerazione perché in realtà si basa sullo studio delle due mappe astrali delle persone coinvolte e sull’interazione che viene generata da questa unione.

La complessità non risiede nel fatto che i temi siano due, il che può solo portare più lavoro interpretativo, ma nella necessità di comparare le diverse energie messe in gioco e valutarne il grado di compatibilità.

L’errore che più comunemente viene fatto è quello di partire subito dall’analisi degli aspetti che emergono dalla sovrapposizione della mappe in quanto si pensa che la coppia debba essere considerata un tutt’uno, inglobante e paralizzante.   Il giusto approccio è sicuramente quello di studiare a fondo le singole, uniche personalità perché sono i pilastri della futura coppia. Molte volte è proprio da questo studio che emerge l’incompatibilità in quanto se il singolo non è riuscito a superare le proprie problematiche interiori e non è stato ancora in grado di raggiungere un buon equilibrio, tende a portare l’instabilità all’interno della coppia. Un rapporto valido è dato dal fatto che ogni singolo componente ha imparato a camminare con le proprie gambe e non si è appoggiato all’altro succhiandone parte dell’energia. Una coppia che funziona prima di tutto è fatta da due persone che viaggiano su binari paralleli sempre guardandosi negli occhi, con amore e non su un unico binario, stretto, che soffoca la libertà e la personalità dell’altro…

Capito questo, trovati i nodi ancora da sciogliere singolarmente, si può procedere all’analisi degli aspetti che emergono comparando le due mappe.

 

Sono tante le cose da prendere in considerazione. Ora proveremo a vedere gli influssi più significativi considerando i pianeti coinvolti e gli aspetti che si vengono a formare. Si può in linea di massima dire che gli aspetti positivi sono quelli di Sestile e Trigono, a volte anche la Congiunzione. Negativi o comunque stimolanti sono la Quadratura e l’Opposizione.

Nella valutazione dei due temi, è molto importante tenere in considerazione il pianeta che forma l’aspetto, esempio un Urano in Congiunzione con Marte deve essere letto come ‘Urano di lui che porta le sue caratteristiche sul Marte di lei’ oppure ‘Marte di lei riceve l’instabilità dall’Urano di lui’.

Gli aspetti tra gli Ascendenti sono da valutare in merito alle diverse modalità di interazione con l’ambiente. Possiamo avere persone che sono più estroverse altre meno e questo può apportare serenità alla coppia con soggetti entrambi socievoli, che vogliano uscire e avere amici, ma danneggiarla se vanno in direzioni opposte.

Quando c’è il coinvolgimento dei due elementi Sole, vitalità e gli obiettivi di ogni persona, vuol dire che la coppia può proseguire nel proprio cammino trovando notevoli punti d’accordo e agendo con energia e vitalità.

La Luna parla delle emozioni personali quindi sarebbe meglio che i due pianeti potessero trovarsi o in Congiunzione, il che sarebbe il massimo, oppure in aspetto positivo che servirebbe per creare un’atmosfera di vera comprensione all’interno del rapporto. Aspetti negativi creerebbero incomprensioni per le diverse lunghezze d’onda delle loro emozioni, creando aspettative infinite del tipo ‘possibile che non capisce quello che voglio’ ….

I due pianeti Venere e Marte coinvolti nel gioco sono molto importanti al fine di stimolare l’attrazione fisica, l’amore e l’armonia. Ovviamente sarebbero migliori gli aspetti positivi, ma potrebbero far tendere alla passività e alla stasi del rapporto per quieto vivere e mettere una certa indolenza nel portarlo avanti mentre quelli negativi indurrebbero a lottare di più, ma a viverlo con un pizzico di ansia e di elettricità.

L’esame di Mercurio può apportare elementi mentali al rapporto quindi potrebbe essere valutato nell’amicizia e nel lavoro. Certo una buona comprensione a livello intellettivo farebbe bene e renderebbe la comunicazione molto importante. A volte è proprio questo elemento che manca nella coppia.

I pianeti più lenti, oltre l’orbita di Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone sono da valutare quando intervengono in aspetto con quelli più veloci apportando le caratteristiche proprie della loro natura.

Con Giove in aspetto positivo cresce la fiducia, la comprensione, l’aiuto che entrambi si possono dare.

Quando c’è di mezzo Saturno, emergono problemi seri soprattutto quando ci sono aspetti di Congiunzione perché il pianeta raffredda ciò che tocca, blocca ed inibisce anche se parallelamente si porta dietro la sicurezza affettiva. Potrebbe essere anche un buon elemento quando il confronto è fatto con persone che hanno una notevole differenza di età e quando il coinvolgimento è solo di amicizia il che potrebbe portare invece legami seri ed affidabili.   Questi aspetti possono far durare la relazione negli anni.

Aspetti che si formano con Urano destano a volte molti sospetti e fanno pensare a legami fuori dall’ordinario, molto basati sulla necessità di indipendenza. Non sempre portano a far durare il rapporto nel tempo perché tende a finire bruscamente, come è nella natura nel pianeta stesso. Per persone uraniane può invece essere un ulteriore stimolo di crescita, ma certo con notevole fatica.

Quando è coinvolto Nettuno soprattutto con i pianeti Luna e Venere, il rapporto soffre di mutevolezza e incertezza. Non c’è sempre sincerità e viene in genere vissuto con sofferenza interiore. Può essere invece stimolante per coppie creative, nel mondo dell’arte in quanto il pianeta porta sensibilità ed intuizione. In genere chi mette in gioco il pianeta del sogno, ‘sente’ l’altro in maniera empatica.

Plutone apporta conflitti e profondi legami che a volte si muovono sotto, sotto accentuando enormemente il legame passionale della coppia. Chi mette Plutone in gioco, può assumere il dominio della coppia. Sono aspetti da valutare molto attentamente.

A questo punto dell’analisi, si dovrebbe avere un quadro molto più chiaro di ciò che la coppia potrebbe essere e soprattutto quali potrebbero essere i singoli apporti.

Molte persone mi chiedono ‘ma durerà il rapporto?’… Beh, è sempre molto difficile dare una risposta proprio perché non dipende dalla sinastria, ma dalla volontà del singolo, da ciò che è una sua aspettativa che molte volte contrasta con quella del partner. Per far funzionare una relazione prima di tutto deve esistere il rispetto reciproco, l’educazione e il sentimento. Successivamente, ma non certo meno importante, non si devono avere aspettative interiori, quelle che si sono costruite negli anni e che si portano poi dentro alla coppia. Vivere il Qui e Ora è importante, parlarsi e comunicare è importante, tutto il resto viene spontaneo.